“Prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli […] Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati” (Atti 2, 43.48)
Durante l’anno ci sono quattro missioni. Dalle scuole alle prigioni, dalle piazze alle chiese i ragazzi sono invitati ad andare ovunque ci sia una richiesta d’aiuto.
Quali sono i differenti tipi di missione?
I giovani della scuola vengono inviati in missione in tutti i luoghi in cui i loro coetanei si incontrano, per un totale di otto settimane l’anno, di cui due durante l’estate e sei nel periodo invernale.
Le missioni dunque si differenziano secondo il periodo: durante l’inverno si privilegia l’incontro con i giovani nelle scuole e nelle parrocchie, mentre d’estate si preferiscono località di vacanza con i loro luoghi di divertimento.
La Luce nella notte
L’adorazione eucaristica chiamata “La Luce nella Notte” è una particolare forma di evangelizzazione ampiamente sperimentata sia all’interno di missioni di più giorni, che come iniziativa a sé stante.
Consiste nell’aprire di sera una chiesa situata in una piazza o strada molto frequentata da giovani ed esporre Gesù Eucaristia. Mentre un gruppo di missionari rimane all’interno per animare il canto, intercedere e accogliere quelli che entrano, la gran parte dei giovani evangelizzatori escono divisi in coppie e vanno incontro ai loro coetanei, mettendosi in ascolto e invitandoli a entrare in chiesa.
Propongono loro di fermarsi un momento per scrivere su di un foglietto di carta una preghiera che venga dal cuore, per poi portarla ai piedi del Santissimo Sacramento e sostare un momento in preghiera.
Poi i giovani ricevono da Gesù una Parola sotto forma di bigliettino con una frase tratta dalla Bibbia e, soprattutto, vengono invitati all’incontro sacramentale della Riconciliazione (confessione) o a un colloquio con uno dei sacerdoti presenti.
Pastore ferito
Il “Pastore ferito” è uno spettacolo di evangelizzazione basato su una riproduzione teatrale dell’omonimo racconto di p. Daniel Ange.
Lo spettacolo permette di scendere nelle profondità del mistero di Dio che si dona alla sua creatura fino al punto da dare la propria vita per lei, come un pastore per le sue pecore.
La rappresentazione crea un clima di ascolto e contemplazione ideale per proporre, al termine, le testimonianze di fede dei giovani missionari e, se è il caso, un momento di preghiera.